I Miei Alunni
Volti perduti nella nebbia,
voci soffocate dal tempo, e nomi, nomi, dimenticati i più,
banchi corrosi, tagliuzzati, scollati, incisi,
un anno dopo l'altro; una testa bruna, un'altra bionda o castana;
occhi vivaci, assenti, annoiati, ridenti, assorti, astuti,
e che guardano te continuamente come le belve in gabbia il domatore,
con paura, con odio o ammirazione,
sempre distanti, senza mai sapere o importargli
o tentar mai di capire chi tu sei veramente;
inebbriati di vana gloria ad una approvazione,
sempre temendo l'interrogazione, sempre sperando nella "spiegazione" ......
Alunni miei passati per quei banchi,
dispersi poi per ogni via del mondo,
spariti alcuni tanto presto, ed altri che ve n'andaste pieni di rancore,
altri con gratitudine ed amore ....
Ma che vi piaccia o no, lo ricordiate o no,
portaste via con voi qualcosa tutti , di me:
delle mie convinzioni, del mio pensiero,
delle mie speranze,
forse un po' della mia tenue poesia, e,
tutti quanti, della vita mia!
P. PLATONE CECCHINI (FIRENZE)
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Il San Giuseppe Calasanzio di Monturbano
Una ceramica del Novecento a Savona
ll 1948 fu un anno straordinariamente importante per i Padri delle Scuole Pie poiché ricorreva il trecentesimo anniversario della morte di san Giuseppe Calasanzio, il fondatore dell'Ordine, avvenuta a Roma nel 1648. A Savona, fra le iniziative organizzate per ricordarne la figura e l'opera vi fu anche la realizzazione di un pannello in maiolica raffigurante il santo, posto all'ingresso dell'edificio scolastico di Monturbano, dove gli Scolopi si erano trasferiti dal centro città nel 1907, rimanendovi fino al 1971. L'opera fu realizzata dal pittore Carlo Felice Dellepiane (Valenza Po, 1888-Torino, 1981) ispirandosi a uno dei più noti "santini" diffusi nella prima metà del secolo scorso. Considerate le condizioni di degrado in cui versava dopo quasi settant'anni, l'Associazione savonese "Amici degli Scolopi" ne ha promosso il restauro. Il volume illustra le caratteristiche dell'opera in ceramica e del suo autore nell'ambito delle celebrazioni calasanziane e presenta con ricchezza d'immagini il restauro che ha consentito di ripristinare e tutelare l'ultima testimonianza a cielo aperto della presenza delle Scuole Pie a Savona.