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NASCITA della RIVISTA “MONTURBANO”

 

ANNO 1954: Nasce la rivista MONTURBANO.

L’anno scolastico 1954-55, per noi della seconda liceo, fu un anno del tutto speciale e pieno di avvenimenti destinati a restare nella nostra memoria.

Intanto, e questo valeva per ogni studente del liceo classico, svaniti i timori del superamento del ginnasio e quelli dell’inizio del liceo, ancora lontani dalla paura dell’esame di maturità che attanagliava quelli del terzo anno, si percorreva un anno di transizione relativamente tranquillo che predisponeva le giovani menti alla ricerca di attività extra scolastiche che potessero appagare la loro voglia di essere protagonisti del loro tempo.

La nostra seconda liceo è quella descritta nel numero otto di “Monturbano” alla pagina tre.

Ora che vi debbo dire? Ora che di anni ne ho quasi 90 cosa posso raccontare a voi ragazzi di oggi dei giovani che vi hanno preceduti tanti anni fa?

Era il periodo del “calciobalilla” e non si aspettava che di avere un poco di tempo disponibile per disputare partite interminabili tra risate e schiamazzi.

Era anche il tempo delle vere partite di calcio sul nostro campo e quell’anno fummo veramente bravi a vincere il campionato interno pur non avendo calciatori provetti che altre classi potevano vantare.

Avevamo un’idea fissa che già ai tempi del ginnasio provammo a realizzare senza fortuna: pubblicare un giornalino che raccontasse agli esterni la vita del nostro istituto.

Ora in quella seconda liceo avevamo anche il professore adatto: l’insegnamento dell’italiano e del latino era affidato a Padre Daniele Meietta al quale non parve vero incentivare i componenti della classe che più gli sembravano adatti a realizzare quel compito.

Ottenuto il permesso dei Superiori ci buttammo a capofitto nella realizzazione del nostro sogno.

Si discusse a lungo sul nome da dare alla rivista e prevalse la soluzione più semplice: Monturbano!

Ma il più dotato di noi nello scrivere (Gian Filippo Bini) aveva in testa di chiamare il giornale “La Piccozza” ed insistette sino all’ultimo su questa sua idea, cosicché toccando a lui l’onore del primo articolo dopo la presentazione di Padre Meietta corresse in Monturbano la dicitura “La Piccozza” all’inizio dello scritto ma tralasciò la correzione nelle righe successive così leggerete della presentazione di una rivista chiamata “Piccozza” …………

Al più saggio di noi, Marcello Salibra, venne assegnata la cronaca sportiva che poi mantenne anche oltre il liceo.

Tutti noi, a turno, qualcosa abbiamo scritto e piano piano la rivista ha preso campo ed ha continuato ad uscire sino alla chiusura delle Scuole Pie.

Dopo il liceo l’università, il servizio militare (18 mesi!), il matrimonio e la famiglia, il lavoro che mi ha portato fuori Savona per circa quarant’anni, purtuttavia ho sempre conservato i primi numeri della rivista (anni scolastici 1954-55 e 1955-56) considerandoli il dolce ricordo di una stagione trascorsa ed anche il modo più diretto per onorare quanto fatto dai Padri in quegli anni e la dolce memoria di tutti i carissimi amici di scuola.

Sono sicuro che chi sfoglierà il volume che raccoglie tutti i numeri della rivista troverà qualche ricordo del nonno o di qualche parente perché all’epoca dal Real Collegio delle Scuole Pie passarono tutti i ragazzi di Savona (anche solo per qualche anno delle elementari o delle medie o forse solo per una partita di pallone sul campo dell’istituto).

 

Sergio Pennone – aprile 2023

 

 

Numero 1 della rivista "Monturbano"

 

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Copertina del numero 2 della rivista "Monturbano"

 

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Copertina del numero del Novembre 1956

 

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Copertina del numero del Giugno 1960

 

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